ESTERNO
Dalla pianta si può dedurre che la copertura è a crociera e che è presente un deambulatorio grazie al quale è possibile visitare le cappelle laterali, ci sono anche tre absidi, ognuna in corrispondenza di ogni navata, l’ambone è posizionato lateralmente ed era antecedente alla zona presbiteriale.
INTERNO
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Facciata della Concattedrale di Bitonto |
La
Concattedrale di Bitonto è un esempio del romanico in Puglia,
presenta una facciata a salienti, tre entrate, una principale e due
laterali in corrispondenza delle navate, possiamo notare delle
bifore, due sull’entrata principale e una su quelle laterali per
una maggiore illuminazione.
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Loggia laterale |
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Rosone della Concattedrale di Bitonto |
La posizione del rosone strombato è molto elevata.
È anche presente una loggia. Un altro elemento importante sono i
contrafforti per il sostegno della struttura.
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Pianta della Concattedrale di Bitonto |
Dalla pianta si può dedurre che la copertura è a crociera e che è presente un deambulatorio grazie al quale è possibile visitare le cappelle laterali, ci sono anche tre absidi, ognuna in corrispondenza di ogni navata, l’ambone è posizionato lateralmente ed era antecedente alla zona presbiteriale.
Sergio
INTERNO
La concattedrale di Bitonto dedicata a San Valentino |
Fu innalzata nel centro della città tra l'XI e il XII secolo ed è considerata la più completa espressione del romanico pugliese.
L'interno,
con pianta a croce latina è diviso in tre navate ciascuna terminante
con un'abside semicircolare. La navata centrale e il transetto sono
coperti da un soffitto a capriate con decorazione policroma, mentre
le navate laterali, sormontate da matronei, sono coperte con volte a
vela.
La navata centrale è separata dalle altre con sei colonne a capitello corinzio su cui poggiano sei archi falcati. Sopra i sei archi sono presenti sei trifore che decorano i matronei.
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La navata centrale con le due navate laterali |
Un pezzo importante è l'ambone
realizzato quasi interamente in marmo, possiede un leggio riccamente
scolpito con preziosi intagli e trafori, a cui si appoggia la
scultura di un'aquila, sostenuta da una cariatide umana. Sull'ambone
sono scolpiti i simboli dei quattro evangelisti e sul parapetto della
scala, gli imperatori Federico I, Enrico VI, Federico II e suo figlio
Corrado.
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I quattro imperatori scolpiti sul parapetto della scala |
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Vista frontale dell'ambone |
Le incisioni sull'ambone |
Al di sotto della chiesa maggiore si estende la cripta, coperta da volte a crociera, sostenute da 36 colonne con capitelli decorati con motivi zoomorfi e fitomorfi. Dalla cripta si accede alla chiesa paleocristiana che conserva i resti di una chiesa precedente.
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Cripta della concattedrale di Bitonto |
Grifone a mosaico coevo |
I pavimenti della chiesa più antica, subirono diversi restauri, uno dei quali comportò il rifacimento in grandi tasselli calcarei.
È stato rimesso in luce un
mosaico dell'XI secolo rappresentante un grifone, realizzato con la
tecnica dell'opus sectile.
Giuseppe
LA BASILICA DI SAINT-SERNIN
ESTERNO
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Facciata della Basilica di San Saturnino |
La Basilica di Saint-Sernin a Tolosa ha una facciata a capanna, con due entrate, entrambe in corrispondenza della navata centrale, sui lati sono poste quattro monofore e al centro, sopra i portali ce ne sono cinque strombate.
Il rosone strombato è molto ampio,
il suo interno è fatto in vetro per far entrare più luce.
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Campanile ottagonale |
Un elemento importante della basilica è il campanile ottagonale
che si eleva all’incrocio del transetto con la navata e su ognuna
delle facce ci sono delle bifore.
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Pianta della Basilica di Saint-Sernin |
Dalla pianta si intravede la presenza di due torri in corrispondenza dell’inizio delle navate laterali, che non furono mai costruite, anche qui è presente il deambulatorio e quindi anche le cappellette laterali, alla fine della navata centrale c’è un’abside.
Sergio
INTERNO
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La basilica di San-Sernin o San Saturnino |
La Basilica di Saint-Sernin
è una chiesa di Tolosa costruita tra l'XI e XII secolo sulla tomba
di San Saturnino martire ed è considerata una dei massimi esempi di
architettura romanica nel sud della Francia.
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La navata centrale con le quattro navate laterali |
La navata centrale è costituita da undici campate, con volta a botte, ed è divisa in quattro navate minori, tramite archi a tutto sesto retti da pilastri.
Sopra le navate laterali,
voltate a crociera, si colloca il matroneo, aperto verso l'interno
tramite bifore a tutto sesto rette da colonnine.
Il transetto, lungo 64 metri, è voltato a botte e diviso in tre navate. Nella navata est di ciascun braccio si aprono due cappelle con abside semicircolare.
Cappella del Crocifisso (a sinistra), Capella di Sainte-Germaine (al centro); Cappella della Vergine (a destra) |
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L'Altare maggiore |
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Affresco del ciclo della Resurrezione di Cristo |
Nel braccio nord si trovano affreschi romanici che rappresentano la resurrezione di Cristo. L'incrocio tra la navata e il transetto è coperto dalla cupola ottagonale sopra la quale si innesta la torre campanaria. Sotto la cupola si trova l'Altare maggiore.
Il coro, concluso da abside semicircolare, è cinto da un deambulatorio, in cui si aprono cinque cappelle radiali, che ospitano il Tour des Corps Saints, ovvero una successione di preziosi reliquiari in legno scolpito e dorato, destinati a contenere quelle che i fedeli venerano come reliquie di diversi santi e che hanno contribuito ad accrescere il prestigio della basilica in passato.
Tour des Corps Saints
Diversi reliquiari sono conservati anche
nella cripta, che si estende sotto il coro e alla quale si accede
dal deambulatorio.
dal deambulatorio.
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La Cripta |
Marika
Sitografia:
"Concattedrale di Bitonto", 26/10/2016, https://it.wikipedia.org/wiki/Concattedrale_di_Bitonto;
"Basilica di Saint-Sernin", 26/10/2016, https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Saint-Sernin;
"Basilica di Saint-Sernin", 26/10/2016, https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Saint-Sernin;
"Basilique Saint Sernin", 05/11/2016, http://www.basilique-saint-sernin.fr/site/basilique-romane/bienvenue.htm;
"Les visites spirituelles", 05/11/2016, http://www.basilique-saint-sernin.fr/site/basilique-romane/esprit-du-lieu/visites-spirituelles.htm;
"Les reliques", 06/11/2016, http://www.basilique-saint-sernin.fr/site/basilique-romane/esprit-du-lieu/reliques.htm;
"Le nef",05/11/2016, http://www.basilique-saint-sernin.fr/site/basilique-romane/de-briques-et-de-pierres/interieur/la-nef.htm;
"Le transept", 06/11/2016, http://www.basilique-saint-sernin.fr/site/basilique-romane/de-briques-et-de-pierres/interieur/la-nef.htm;
"Le
dèambulatoire", 05/11/2016, http://www.basilique-saint-sernin.fr/site/basilique-romane/de-briques-et-de-pierres/interieur/le-deambulatoire.htm;
"Les
Cryptes", 06/11/2016,
http://www.basilique-saint-sernin.fr/site/basilique-romane/de-briques-et-de-pierres/interieur/le-deambulatoire.htm;
Le immagini sono state reperite da Google immagini.
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